giovedì, aprile 17, 2003

*********************************************************************************************

RIVISTE CULTURALI
E SOVVENZIONI PUBBLICHE
A MODENA


È sempre sgradevole parlare di sé e delle proprie attività, ma stavolta proprio non posso esimermi. Ho letto sulla Gazzetta che esce un mensile culturale a Modena, assemblato e stampato a Parma, distribuito gratuitamente in 10mila copie, con un budget di 200 milioni «coperti dalle donazioni di Comune, dalle Fondazioni Cassa di Risparmio Modena, Emilia Romagna Teatro e Teatro Comunale». Bene. Per tre anni ho editato Modenapiù, un quindicinale culturale distribuito gratuitamente in 50.000 copie in città e provincia, su cui hanno scritto alcuni dei più prestigiosi nomi della cultura e del giornalismo locale (ricordo tra gli altri Renato Bertacchini, Giuseppe Bertoni, Nazario Boschini, Franco Focherini, Mario Pecoraro, Sergio Poletti, Tito Taddei, Carlo Federico Teodoro) e non ho mai ricevuto un centesimo dalle citate istituzioni, nemmeno come semplice inserzione pubblicitaria. Mentre auguro buon lavoro e buon successo alla nuova iniziativa, non posso che rimarcare la differenza di trattamento, e chiedermene le ragioni.

Roberto Gazzotti


**********************************************************************************************

MODENA, PASQUA E PASQUETTA
TRA MOSTRE E MUSEI


Aperte le raccolte civiche e le esposizioni su Lana, Caponigro e Graziosi. Lunedì 21 si sale sulla Ghirlandina e si accede alle stanze del Palazzo comunale

Dai dipinti di Ludovico Lana, pittore della "peste manzoniana" del 1630, alle immagini del fotografo americano Paul Caponigro, dai nudi e dai paesaggi rurali di Giuseppe Graziosi alle raccolte dei Musei civici, dalla torre Ghirlandina ai duecento anni del Consiglio comunale. Sono queste, in sintesi, le principali visite a mostre e monumenti proposte a Modena nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Ecco, nel dettaglio, luoghi e orari.
Ludovico Lana. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta resta aperta nella Chiesa del Voto (dalle 10 alle 19) e alla Galleria Estense (dalle 8.30 alle 19.30) la mostra "L'amorevole maniera", dedicata al pittore Ludovico Lana e alla pittura emiliana del primo Seicento. L'esposizione, organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune, dal Museo civico d'arte, dalla Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e demoetnoantropologico di Modena e Reggio Emilia e dalla Banca Popolare dell'Emilia-Romagna, propone dipinti di soggetto religioso e profano, ritratti e incisioni, opere di Guercino, Reni, Scarsellino, Bononi, Schedoni, Loves e Stringa (ingresso 6 euro, ridotto 4, informazioni al numero 059 200125 e al sito internet www.comune.modena.it/palazzodeimusei). Il giorno di pasquetta, dalle 15 alle 19, si può visitare anche il gonfalone del Comune dipinto da Lana e la sezione storico-documentaria della mostra allestita dall'Archivio storico nella Sala del Vecchio Consiglio del Palazzo comunale.
Giuseppe Graziosi. Alla Palazzina dei Giardini, in corso Canalgrande, resta aperta nei giorni di Pasqua e Pasquetta dalle 11 alle 19 la mostra "Giuseppe Graziosi dalla fotografia al quadro", che propone un centinaio di opere (oli, incisioni, sculture) realizzate nei primi quarant'anni del Novecento sui temi del nudo, del paesaggio rurale, della veduta e della vita contadina. La mostra è organizzata dalla Galleria civica, dal Museo civico d'arte, dalle Raccolte fotografiche Panini in collaborazione con il Comune di Savignano Sul Panaro e con il contributo della Banca Popolare dell'Emilia Romagna (ingresso 4 euro, ridotto 2 euro, gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni, informazioni in orario di mostra: 059 22 20 62). Il giorno di Pasqua alle 16 è in programma una visita guidata a cura dell'Associazione Arianna. Per partecipare è sufficiente presentarsi davanti alla Palazzina poco prima delle 16 (ingresso 3 euro, prenotazioni al numero 329 6198421).
Paul Caponigro. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, dalle 11 alle 19, si può visitare nella Sala grande di Palazzo santa Margherita la mostra "Paul Caponigro. Le forme della natura", prima retrospettiva in Europa sull'opera del fotografo americano. Centotrentasette immagini in bianco e nero presentano mezzo secolo di attività dai primi paesaggi e still life degli anni Cinquanta alle raffinate ed essenziali nature morte dei nostri giorni (ingresso 4 euro, ridotto 2 euro). Sempre dalle 11 alle 19 si può visitare nella sala piccola di Palazzo Santa Margherita la doppia personale di Claudia Ascari e Leonardo Greco, organizzata nell'ambito del ciclo "Passaggi", realizzato dalla Galleria civica in collaborazione con Giovani d'arte dell'assessorato comunale alla Cultura (ingresso gratuito).
Musei civici. I Musei civici di Modena restano aperti nei giorni di Pasqua e Pasquetta e osservano l'orario festivo. Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 (ingresso 3,30 euro, gratuito per chi ha meno di 18 e più di 60 anni) si possono visitare le collezioni comunali, composte dal Museo archeologico e dal Museo d'arte. Le sale delle raccolte civiche ospitano inoltre una mostra dedicata al pittore, decoratore e scenografo Camillo Crespolani (1798-1861). Il pubblico può ammirare i quindici bozzetti acquerellati di costumi teatrali recentemente acquisiti dalle raccolte comunali e tre grandi tele dipinte intorno al 1840 e acquistate dall'Università: si tratta di vedute del Duomo, del Palazzo ducale e del Foro Boario.
Ghirlandina. Il lunedì di Pasqua modenesi e turisti potranno salire sulla torre Ghirlandina dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Il biglietto d'ingresso è di 1 euro (1,5 euro il tagliando cumulativo che consente anche la visita alle sale di rappresentanza del Palazzo comunale). Fondata nella prima metà del XII secolo da maestranze attive nel cantiere della cattedrale di Modena, la torre è stata portata a termine dai Campionesi nei primi decenni del XIV secolo e ha sempre svolto la duplice funzione di campanile del Duomo e di torre civica.
Ducento anni di Consiglio. Il giorno di Pasquetta, dalle 15 alle 19, resta aperta nella Sala del Fuoco del Palazzo comunale la mostra "25 novembre 1802. Il Consiglio comunale al governo della città". L'esposizione celebra i 200 anni del Consiglio, istituito da Napoleone Bonaparte, attraverso documenti dell'Archivio storico del Comune, che conserva carte e verbali di assemblee e riunioni. Ingresso gratuito.

*************************************************************************************************

This page is powered by Blogger. Isn't yours?