martedì, aprile 15, 2003

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CUBA: LE ESECUZIONI
SEGNANO UN’INGIUSTIFICABILE EROSIONE
DEI DIRITTI UMANI



In un altro colpo nei confronti del rispetto dei diritti umani, le autorita’ cubane hanno
posto termine a una moratoria di fatto di tre anni sulle esecuzioni mandando tre
uomini davanti al plotone d’esecuzione.
“All’indomani degli arresti di massa e dei processi sommari di almeno 75 dissidenti ­
molti dei quali hanno ricevuto condanne incredibilmente lunghe, fino a 28 anni ­
queste esecuzioni segnano una grave erosione dei diritti umani di Cuba” ­ ha
dichiarato Amnesty International.
“Le esecuzioni rappresentano uno sviluppo estremamente preoccupante per i diritti
umani, non solo perche’ pongono fine a tre anni di moratoria. Quello che e’ altrettanto
preoccupante e’ che i tre prigionieri mandati a morte hanno subito un processo
sommario e che i loro appelli alla Corte suprema e al Consiglio di stato sono stati
trattati in modo offensivo e completamente inadeguato” ­ ha aggiunto
l’organizzazione per i diritti umani. “Sono stati fucilati dopo che erano trascorse
neanche tre settimane dall’inizio del processo”.
I tre uomini, Lorenzo Enrique Copello Castillo, Barbaro Leodan Sevilla Garcia e Jorge
Luis Martinez Isaac, facevano parte di un gruppo di persone accusate di aver
dirottato una nave cubana con diverse decine di passeggeri a bordo, lo scorso 2
aprile, e di aver tentato di dirigerla verso gli Stati Uniti. L’incidente, il terzo
dirottamento in due settimane, era terminato dopo alcuni giorni in modo incruento.
I tre prigionieri erano stati accusati di terrorismo, ai sensi della Legge 93 del 1991,
che aveva ampliato le misure antiterrorismo vigenti all’epoca e ribadito l’uso della
pena di morte nei casi piu’ estremi. Quattro dirottatori sono stati condannati
all’ergastolo ed altri quattro a pene detentive.
Sono almeno 50 i prigionieri in attesa di esecuzione a Cuba. Poiche’ la moratoria e’
terminata, Amnesty International teme che queste persone possano essere a rischio
imminente di esecuzione e ha lanciato iniziative per chiedere alle autorita’ di
commutare con urgenza tutte le condanne a morte.
L’11 aprile, commentando le esecuzioni, il governo cubano ha dichiarato che il paese
era stato sottoposto a gravi provocazioni e a minacce alla sicurezza nazionale
provenienti dagli Stati Uniti.
“Non puo’ esservi alcuna giustificazione per le esecuzioni, specialmente se al termine
di un processo sommario” ­ ha ribadito Amnesty International. “Nelle ultime quattro
settimane, Cuba ha rinnegato gli importanti passi avanti fatti recentemente nel campo
dei diritti umani. Si tratta del ritorno a misure estremamente repressive, in vigore
decenni fa, che non possono essere giustificate e che in definitiva rappresentano un
danno nei confronti del popolo cubano”.


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====== MODENA ======


CITTANOVA 2000:
AMMESSI IN TRE,
PARTE LA PROGETTAZIONE


Ultimata la verifica sull’idoneità dei soggetti in gara. Entro il 31 ottobre andranno presentati i progetti sulla sistemazione dell’area di 147 mila metri

Tutti e tre i soggetti che avevano presentato candidature per concorrere al bando di realizzazione dell’intervento su Cittanova 2000 sono stati dichiarati idonei e quindi ammessi alla gara vera e propria che prevede ora l’avvio della fase di progettazione. Il termine fissato per la presentazione degli elaborati è quello del prossimo 31 ottobre 2003.
E’ questo il risultato del lavoro dell’apposita commissione che ha ultimato la verifica della complessa documentazione presentata, verifica che ha consentito di evidenziare sia la solidità economico-finanziaria che la qualità delle esperienze già realizzate da parte dei tre raggruppamenti.
Delle tre candidature presentate la prima è quella di un raggruppamento misto inglese, spagnolo e italiano, condotto da Feasibility East Limited con sede in Kent e composto da Magyar-Marsoni Architects/Hunter & partners di Londra, Pmp Consultancy con sede in Chesire, Pradera Management International Business Centre, con sede in Lussemburgo, Assetalia Development con sede in Madrid, Chini Costruzioni SpA di Trento. Il raggruppamento ha alle spalle la realizzazione di grandi progetti in diversi Paesi ed in città quali Atene, Madrid, Barcellona e Budapest.
Il secondo candidato è la società Hines Italia di Milano, affiliata italiana di una delle maggiori società di sviluppo immobiliare del mondo, che ha sede negli Stati Uniti e che ha già sviluppato oltre 650 grandi progetti in diversi Paesi.
Il terzo candidato è il gruppo di grandi imprese emiliano romagnole, cooperative e private, composto da Consorzio Cooperative di Costruzione con sede a Bologna, Cooperativa di Costruzioni con sede a Modena, CMB Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, CESA Costruzioni di Modena, CME Consorzio Imprenditori Edili di Modena, Co.M.Api Consorzio Medieimprese Api di Modena.
Ora si entra nella fase di progettazione vera e propria. Le società avranno infatti tempo sino al prossimo 31 ottobre per elaborare e presentare una proposta di sviluppo dell’area che si estende per 147 mila metri quadrati, assieme a una offerta economica per l’acquisto del terreno ora di proprietà del Comune di Modena.
A valutare i progetti sarà la stessa commissione che ha lavorato in queste settimane, composta da tecnici interni all’Amministrazione comunale ed esterni. L’aggiudicazione è prevista entro la fine dell’anno.
Il bando del Comune, che mira a fare di Cittanova 2000 un nuovo polo di sviluppo dell’economia modenese, prevede di caratterizzare quest’area all’insegna dell’innovazione, con l’insediamento di imprese a tecnologia avanzata, di strutture polifunzionali sul tema “Modena città dei motori” e “Modena città della musica”, oltre che con moderne strutture ricettive per il turismo d’affari. L'area di Cittanova è infatti collocata in posizione strategica, alla convergenza tra Autostrada del Sole e AutoBrennero, a un passo dalla via Emilia e dal quartiere fieristico modenese.
Per il decollo del progetto Cittanova 2000 il Comune ha scelto la via di un bando internazionale che consente di individuare un unico investitore il quale, anziché essere chiamato a realizzare un progetto già definito, acquisti ed elabori le ipotesi di sviluppo dell’area, traducendo in progetti operativi le funzioni indicate dall'Amministrazione.
La stima complessiva dell'investimento per i lavori edilizi e urbanistici è di 300 milioni di euro. Il prezzo base per l’acquisto della sola area è di 25 milioni di euro.
“Con l’avvio della progettazione ­ spiega il sindaco Giuliano Barbolini ­ l’iter di Cittanova 2000 entra in una fase ancor più concreta. E’ da sottolineare come Modena stia tentando di portare avanti un intervento che, per dimensioni, per innovazione nella metodologia di sviluppo e per contenuti, ha pochi precedenti in Italia e comunque in città, anche straniere, di queste dimensioni”.
“Siamo soddisfatti di come sta procedendo lo sviluppo di un progetto che è una grande sfida per l’Amministrazione e per la città ­ aggiunge il vicesindaco ed assessore alle politiche economiche Ennio Cottafavi ­ E’ da sottolineare come anche grandi raggruppamenti, di assoluto valore internazionale, in una fase non semplice per l’economia globale, confermino il loro interesse ad investire nella nostra realtà su funzioni innovative e di grande potenzialità”.

Ulteriori informazioni e immagini sono disponibili all’indirizzo www.comune.modena.it/cittanova2000


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