martedì, agosto 12, 2003

IMPRENDITORI STRANIERI A MODENA SEMPRE PIU' NUMEROSI

Sono 117.211 gli imprenditori (titolari, soci e legali rappresentanti),
delle 65.458 aziende attive nella nostra provincia al 30 giugno. Di questi
112.795 (il 96,3%) sono di cittadinanza italiana, 3.442 (pari al 2,9%) hanno
una nazionalità extra UE, mentre i rimanenti 974 (0,8%) provengono da paesi
facenti parte dell'Unione Europea. In tutto 110 nazioni rappresentate
complessivamente da 4.416 imprenditori operativi nella nostra provincia.

E' quanto si evince dai risultati di un'analisi che l'Osservatorio CNA ha
compiuto su dati della Camera di Commercio, dati che confermano la tendenza
alla crescita di imprese ed imprenditori in attività. Le aziende attive,
infatti, nell'arco di un anno sono aumentate dell'1,5%, una crescita sulla
quale ha inciso l'aumento degli imprenditori italiani (+0,9%), ma
soprattutto, almeno in misura percentuale, quello degli imprenditori
d'oltralpe (+5%). Nonostante questa crescita, in tutti i settori rimane
predominante l'imprenditoria italiana. Del resto la percentuale di
imprenditori stranieri è ancora ben lontana dal valore dei dipendenti non
italiani sul totale del lavoro subordinato, percentuale, quest'ultima, che
si aggira intorno al 18%

Particolarmente interessante è andare ad analizzare le etnie più numerose.
Si scopre così che l'assoluta maggioranza di imprenditori arriva dal nord
Africa (21,7%), in particolare dal Marocco, il paese più rappresentato con
544 imprenditori (12,3% del totale), seguiti da cinesi (442, pari al 10%),
svizzeri (317, 6,7%), tunisini (289, 6,5%), e tedeschi (280, 6,3%).
Numericamente ben presenti, però, anche la Francia (264), l'Argentina (224),
l'Albania (148), la Turchia (132) ed il Venezuela (130).

Per ciò che riguarda, invece, i settori di attività, quello dove è più
numerosa la presenza di imprenditori stranieri è il manifatturiero, dove
operano ben 1172 persone (26,3% del totale degli imprenditori stranieri), in
maggioranza cinesi, qualcosa come 334, quasi tutti occupati nel
tessile-abbigliamento. Il 22% (973 imprenditori), opera nel commercio,
settore che ha la più ampia rappresentatività nei marocchini (150). Al terzo
posto, tra i settori economici a maggior presenza di imprenditori stranieri,
viene l'edilizia con il 19,9% (878 persone), in maggioranza tunisini (174),
seguiti ancora dai marocchini (126). Proprio nell'edilizia è il settore più
importante per l'etnia turca (93 imprenditori sui 132 complessivamente
provenienti dalla nazione della mezzaluna) e quella albanese (89 su 148).
Viene poi il comparto del trasporto e facchinaggio (404 imprenditori,
corrispondenti al 9,6%), dei quali quasi la metà, 174 persone, vengono dal
Marocco. Nel commercio troviamo svizzeri e francesi in testa a tutti, mentre
nel settore della ristorazione (alberghi, ristoranti, e pubblici esercizi),
ritroviamo i cinesi con 50 imprenditori. Meritano di essere sottolineati i
42 imprenditori svizzeri (ed altrettanti argentini), attivi nel settore
definito genericamente come "intermediazioni" (agenti, ma anche di titolari
di società "finanziarie" od immobiliari), un campo relativamente nuovo e
moderno, più qualificato degli altri, dove a farla da padrone sono gli
europei con 170 imprenditori, il 37,5% del totale.

Per finire qualche curiosità. Ad esempio, gli 11 imprenditori australiani, i
68 statunitensi, i 24 canadesi ed i 14 russi. Sono 19, invece, le nazioni
rappresentate da un solo imprenditore, tra le quali citiamo, in ordine
puramente casuale, lo Yemen, il Kuwait, l'Arabia Saudita, il Madagascar, lo
Zambia ed il Sudan. Undici gli imprenditori attivi nell'istruzione (si
tratta, probabilmente, di insegnanti madrelingue con partita Iva), e
diciassette nel settore sanità e servizi sociali, nell'indagine accorpati
nella generica voce "attività varie".

Vale la pena sottolineare che il numero di imprenditori, che comprende, come
si diceva in precedenza, anche i soci, è molto inferiore al numero di
imprese "straniere" attive.

This page is powered by Blogger. Isn't yours?