martedì, gennaio 07, 2003

DA GIOVEDI' 9 GENNAIO TORNANO LE TARGHE ALTERNE

Riparte la manovra regionale antinquinamento in vigore sino al 31 marzo
Limitazioni al traffico il giovedì e la domenica. Ecco le informazioni utili



Da giovedì 9 gennaio 2003 anche a Modena tornerà in vigore la manovra antinquinamento, promossa a livello regionale, che prevede il provvedimento delle targhe alterne il giovedì e la domenica e limitazioni sui vecchi automezzi diesel anche negli altri giorni della settimana. Dopo la verifica effettuata in queste settimane, sono state introdotte alcune leggere modifiche alle deroghe (con l'accorpamento di alcuni articoli) , per omogeneizzarle tra le diverse realtà (specie sul tema della categorie produttive), ma l'impianto del provvedimento resta confermato.

COSA SUCCEDE IL GIOVEDI'
Il provvedimento delle targhe alterne per il giovedì (che sarà in vigore sino o al 31 marzo) prevede che nei giorni pari potranno circolare i veicoli pari, in quelli dispari quelli a targa dispari. L'orario sarà dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Il giovedì a Modena, tale provvedimento riguarderà la stessa area usata negli ultimi due anni per i giovedì ecologici (l'area è compresa indicata nella cartina qui a lato è quella compresa tra le seguenti vie: tangenziale Neruda, via Giardini, via Panni, via Salvo d'Acquisto, via Pallanza, via Pavia, via Vaciglio, via Montanari, via Campi, via Emilia est, via Saliceto Panaro, via Minutara, via Divisione Acqui, viale dello Sport,, tangenziale Pasternak, via S. Caterina, via Malavolti, via Mar Adriatico, via Nonantolana, via Fanti, via Pico della Mirandola, via Razzaboni, via padre Candido, via IV Novembre, viale Cialdini, via Zucchi e viale Italia).
Il Comune di Modena ha deciso che nei giorni di targhe alterne, i mezzi non catalizzati non potranno comunque circolare a prescindere dal numero di targa.

COSA SUCCEDE LA DOMENICA
Il provvedimento delle targhe alterne per la domenica (che sarà in vigore sino al 31 marzo) prevede che nei giorni pari potranno circolare i veicoli pari, in quelli dispari quelli a targa dispari. L'orario sarà dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30. A differenza del giovedì l'area interessata è quella dell'intero territorio comunale (dunque incluse le frazioni e le strade di campagna). Nella giornata di domenica il blocco riguarderà anche molti altri comuni della Provincia, tra cui quelli confinanti col territorio modenese. Il Comune di Modena ha deciso che nei giorni di targhe alterne, i mezzi non catalizzati non potranno comunque circolare a prescindere dal numero di targa.

TARGHE ALTERNE, CHI DEVE STAR FERMO
Sia il giovedì che la domenica il blocco dei veicoli va per il numero di targa. Nei giorni pari gira chi ha targa pari, nei dispari chi ha targa dispari. A prescindere dal numero di targa invece, restano fermi:
- i veicoli alimentati a benzina non dotati di marmitta catalitica (immatricolati antecedentemente al 1-1-1993 e non conformi alla direttiva CEE 91/441 (Euro 1)
- i veicoli diesel non conformi alle direttive comunitarie 91/441/CEE, 94/12/CEE, 93/59/CEE, 96/69/CE, 91/542 St I CEE, 91/542 St II CEE, 99/66 St I CE, 99/66 St II e CE 99/66 St III CE
- ai veicoli a due o tre ruote con motore a due tempi non catalizzato, non conformi alla direttiva CEE 97/24.

LE LIMITAZIONI SUI VECCHI DIESEL
Oltre alla manovra legata alle targhe alterne (per le giornate di giovedì e domenica), l'accordo regionale anti-smog prevede specifiche misure di limitazione della circolazione, durante l'arco di tutta la settimana, per i vecchi veicoli diesel. Si tratta cioè dei veicoli non confrmi alle direttive comunitarie 91/441/CEE, 94/12/CEE, 93/59/CEE, 96/69/CE, 91/542 St I CEE, 91/542 St II CEE, 99/66 St I CE, 99/66 St II e CE 99/66 St III CE.
Per questi mezzi, a partire dal 03.10.2002 fino al 31.03.2003 (cioè senza l'interruzione del periodo natalizio), nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 7.30 alle ore 9.30 e dalle ore 17.30 alle 19.30, c'è divieto di circolazione sull'area (indicata nella cartina qui al centro) che è quella delle targhe alterne al giovedì. Nelle giornate di giovedì e domenica gli orari di divieto per i vecchi diesel coincidono con l'orario di applicazione delle targhe alterne, cioè dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.30.

INFORMAZIONI, ECCO DOVE E QUANDO
L'Amministrazione comunale ricorda che per avere informazioni sulla manovra anti-smog ed in particolare sulle deroghe previste, sono a disposizione diversi strumenti. Tutte le informazioni sulla manovra del Comune di Modena sono comunque disponibili su internet all'indirizzo: www.comune.modena.it/liberiamolaria
I cittadini possono anche rivolgersi agli sportelli Urp di piazza Grande (telefono 059-206580), oppure chiamare il centralino della Polizia municipale al numero 059-200700.
La Regione Emilia Romagna, assieme all'Arpa ha allestito un apposito sito internet che illustra i provvedimenti adottati in tutte le città aderenti alla manovra all'indirizzo www.liberiamolaria.it. E' anche attivo un call center a cui è possibile chiedere informazioni che risponde al numero verde 800-743333.


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AUTOBRENNERO, SIGLATA LA CESSIONE DELLE QUOTE

Firmata l’intesa tra Comune e Società Autostrade con la definizione dei contenuti dell’accordo e del protocollo attuativo



Il Comune di Modena e la Società autostrade spa hanno siglato gli atti formali che completano l’iter di cessione delle 53.692 azioni di Autobrennero spa (pari a circa il 3,5% del capitale sociale) che dal Comune passano a Società Autostrade. Il prezzo che sarà pagato per ogni azione è di 487 euro e sarà corrisposto anche per le ulteriori azioni oggetto di opzione da parte del Comune di Modena. Il Comune incasserà anche tutti i dividendi maturati sino alla data odierna. La cifra complessiva che sarà versata da Società Autostrade sarà superiore ai 26 milioni di euro.
L’accordo di vendita, integrato anche da un protocollo attuativo, prevede poi una serie di impegni che i due contraenti saranno chiamati a rispettare. In particolare Società Autostrade si impegna a operare per favorire la realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo. Ciò potrà avvenire con due modalità, legate al fatto che l’attuale affidataria dell’intervento, cioè Anas, non porti a compimento l’opera. In questo caso Società Autostrade potrà agire, in qualità di socia di Autobrennero, affinché la stessa Autobrennero possa realizzare l’intervento nell’ambito di un rinnovo della concessione. In via subordinata, Società Autostrade si impegna a chiedere ad Anas di inserire il collegamento Sassuolo-Campogalliano nel proprio piano degli investimenti, finanziando l’opera secondo le modalità già individuate e definite per la realizzazione del prolungamento di una delle complanari (la cui progettazione è già in corso) nel tratto che va dall’incrocio con la Nuova Estense al casello di Modena sud.
L'accordo tra Comune e Società Autostrade prevede poi che (sino alla scadenza della concessione di Società Autostrade che è il 2038) sulle aree di servizio di pertinenza della società stessa sia predisposto e attuato un progetto di promozione e valorizzazione delle risorse culturali, storico-paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio modenese, per il quale il Comune avrà a disposizione appositi spazi espositivi.
In relazione ai lavori di realizzazione della quarta corsia Comune di Modena e Società Autostrade hanno anche definito che il citato intervento di prolungamento delle complanari (sino al casello di Modena sud) debba essere per quanto possibile contestuale o comunque senza soluzioni di continuità con i lavori per la quarta corsia. Sempre in relazione al completamento delle complanari e al loro collegamento con la viabilità cittadina, Comune e Società Autostrade hanno definito che, durante i lavori di realizzazione della quarta corsia ed a carico di Società Autostrade, siano realizzate le opere di fondazione e siano posate le pile centrali dei due cavalcavia autostradali che il Comune intende realizzare sulla prosecuzione di via F.lli Rosselli e via Falcone, nell'ottica di completare il quadro infrastrutturale della zona sud della città.


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BILANCIO 2003 - LE PRIORITA’: SERVIZI SOCIALI, CASA E INFRASTRUTTURE

Presentata la manovra sui conti del Comune di Modena

Il bilancio 2003 del Comune di Modena è stato presentato dal sindaco Giuliano Barbolini e dal vicesindaco Ennio Cottafavi. Per questo anno il pareggio tra entrate e uscite è fissato a quota 205 milioni e 627 mila euro. La manovra comunale non tocca Ici e addizionale Irpef e fissa a 120 milioni la previsione di entrate tributarie. Nella spesa corrente il capitolo più significativo è quello per le politiche di welfare con quasi 77 milioni di euro. Si tratta di un bilancio che punta a consolidare l’azione svolta dalla giunta in questa legislatura mirata a promuovere sviluppo e qualificazione della rete dei servizi, una crescita degli investimenti finalizzati alla riqualificazione urbana e al potenziamento delle infrastrutture, puntando anche sulla razionalizzazione della spesa e sull’introduzione di modalità innovative di gestione.


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