venerdì, marzo 25, 2005

IL 2 GIUGNO SIA ANCHE LA FESTA DELLA COSTITUZIONE REPUBBLICANA

Tante adesioni all'appello di Libertà e Giustizia

2 giugno 2005: una grande festa per la Costituzione repubblicana. Libertà e Giustizia si rivolge alla società civile, ai partiti che si oppongono alla riforma costituzionale approvata al Senato, ai sindacati, alle istituzioni, agli italiani tutti, affinché il 2 giugno 2005, “Festa nazionale della Repubblica”, si celebri in tutta Italia anche la “Festa della Costituzione repubblicana”. Libertà e Giustizia ricorda che l’assemblea costituente fu eletta proprio il 2 giugno 1946. Sarà così l’occasione per ricordare la nascita della nostra Carta, i suoi valori e i suoi principi messi in seria discussione dalla riforma approvata al Senato.
Le modifiche introdotte mettono a rischio l’universalità di diritti fondamentali rompendo la coesione nazionale; propongono una forma di governo basato su un premier “assoluto”, l’assenza di contrappesi e il contemporaneo annullamento delle garanzie attuali; intervengono su un arco di materie così vasto che si può parlare di un vero e proprio mutamento radicale della nostra Carta.
Non permetteremo questa demolizione e ci impegneremo perché la riforma approvata sia cancellata col referendum.
Da oltre un anno Libertà e Giustizia è impegnata per costituire una rete di associazioni, movimenti, sindacati e partiti, oggi riuniti nel Coordinamento nazionale Salviamo la Costituzione. Sono ormai più di 300 i comitati che in ogni città, da Modena a Genova a Bologna, da Milano a Sondrio, da Empoli a Parma, a Firenze, Caserta e Palermo si mobilitano in difesa della Carta che porta le firme di De Nicola, Terracini e De Gasperi.
Hanno già firmato l’appello di Libertà e Giustizia perché si celebri in tutta Italia il prossimo 2 giugno anche la “Festa della Costituzione repubblicana”:
Romano Prodi, Arturo Parisi, Piero Fassino, Gianclaudio Bressa, Nando Dalla Chiesa, Roberto Zaccaria, Gavino Angius, Giovanna Melandri, Franco Bassanini, Enrico Letta, Willer Bordon, Andrea Manzella, Lapo Pistelli, Rosy Bindi, Giuseppe Giulietti.
I candidati alle regionali: Mercedes Bresso, Riccardo Sarfatti, Massimo Carraro, Vasco Errani, Maria Rita Lorenzetti, Claudio Burlando, Claudio Martini, Nichi Vendola e Agazio Loiero, Gian Mario Spacca.
La Cgil, Federico Orlando, l’associazione Articolo 21, Mario Pirani, Carla Voltolina Pertini e la Fondazione Sandro Pertini, Paolo Serventi Longhi, Leopoldo Elia, Francesco Rosi, Luciano Pizzetti, Raimondo Ricci (Anpi), Corrado Stajano, Gian Maria Fara, Franzo Grande Stevens.
i garanti di LeG Giovanni Bachelet, Enzo Biagi, Claudio Magris.

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