domenica, gennaio 19, 2003


TRENTA APPUNTAMENTI PER NON DIMENTICARE I LAGER

Dal 21 gennaio al 15 febbraio Modena, Nonantola e Sassuolo celebrano il Giorno della memoria, che ricorda le persecuzioni degli ebrei e dei deportati italiani nei campi nazisti


Con oltre trenta appuntamenti, in programma dal 21 gennaio al 15 febbraio, i Comuni di Modena, Nonantola e Sassuolo, l'Università degli studi e la Provincia celebrano il Giorno della memoria, che il 27 gennaio di ogni anno, data dell'abbattimento dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, ricorda in tutta Italia lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei lager nazisti (informazioni ai numeri 059 206805-206807 e nel sito internet www.comune.modena.it).
Un ricco programma di mostre, spettacoli, proiezioni di film e diapositive, letture, testimonianze e seminari accompagnerà le cerimonie previste nei prossimi giorni. Domenica 26 gennaio alle 12, nella Sinagoga di Modena (piazza Mazzini) la Comunità ebraica proporrà una "Preghiera in memoria dello sterminio degli ebrei". Lunedì 27 alle 10, nell'atrio centrale dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (via Università 4), l'associazione nazionale ex internati, in collaborazione con l'Ateneo, deporrà una corona accanto alla lapide che ricorda l'internato militare Giovanni Russo. Sabato 1° febbraio alle 9.30 saranno inoltre deposte corone d'alloro al monumento ai caduti e al sacrario della Ghirlandina e in tutti i Comuni della provincia, a cura della Confederazione delle associazioni combattentistiche di Modena, saranno collocate locandine con messaggi di pace su cippi e lapidi che ricordano i caduti.
Alcune delle iniziative in programma coinvolgeranno le scuole. Con il titolo "Studiare per ricordare", Francesco Maria Feltri propone proiezioni di diapositive per le ultime classi delle superiori sul tema dell'antisemitismo nazista e sulla Shoah. Gli incontri si svolgeranno martedì 21 gennaio dalle 14,30 alle 16,30 al Tassoni, giovedì 23 dalle 10,30 alle 13 al Corni, mercoledì 29 dalle 10,30 alle 13 al Barozzi, martedì 4 dalle 11 alle 13 e sabato 8 febbraio dalle 8 alle 10 al Guarini.
Venerdì 24 e giovedì 30 gennaio dalle 9 alle 11 e dalle 11 alle 13 si svolge inoltre nella Sala consiliare del Comune di Modena il percorso didattico per i ragazzi del biennio delle superiori "Nascere con la stella: le esperienze di Villa Emma e del ghetto di Terezin" a cura di Sandra Tassi (verrà riproposto venerdì 31 gennaio dalle 8 alle 13 nell'auditorium della scuola media di Nonantola). Lunedì 27 gennaio per i ragazzi della scuola media e lunedì 3 febbraio per i bambini della quinta elementare, dalle 9 alle 10.30 e dalle 11 alle 12.30 la libreria Nuova Tarantola (via Canalino, angolo via dei Tintori) propone letture per i ragazzi sempre a cura di Sandra Tassi.
Lunedì 27 gennaio, per iniziativa della Circoscrizione 3, è inoltre programma a Modena una visita guidata al Parco della Resistenza rivolta alla classe 3^ C della scuola media Lanfranco e condotta da Rina Pioli Camellini dell'Anpi di Modena. Alle 11 sarà ripristinato il totem dedicato alla Resistenza, danneggiato da atti vandalici.
Non sono invece rivolti solo ai giovani l'incontro con Fausto Ciuffi dell'Istituto storico di Modena sul tema "Il senso e i percorsi della memoria" (venerdì 24 gennaio alle 20.30 nella sala riunioni del primo piano de "I Gelsi", in via Vignolese) e la visita guidata gratuita in città dal titolo "I luoghi della memoria", organizzata dall'Università per la liberà età Natalia Ginzburg e condotta sabato 25 gennaio dalle 9.45 alle 15 dal grafico Pino Ligabue (è gradita la prenotazione telefonica al numero 059 821141, appuntamento in piazza Grande davanti al Caffè Concerto).
Il 28 gennaio alle 16, nella sede della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università (largo Sant'Eufemia 19), si svolge il seminario "Il regime fascista: repressione del dissenso, organizzazione del consenso", organizzato dal dipartimento di Scienze della cultura e del linguaggio e dall'Istituto storico di Modena (partecipano Giovanna Procacci, Paul Corner, Antonio Parisella e Mimmo Franzinelli).
Sempre alla Facoltà di Lettere e Filosofia si svolge il seminario "Guerra, violenza, memoria: donne e uomini nelle guerre mondiali del '900". Il 29 gennaio alle 17 si parla di "Deportazione e memoria femminile" a cura di Bruna Bianchi, l'11 febbraio alle 17 di "Donne e resistenza. La forza della memoria" a cura di Caterina Liotti e il 20 febbraio alle 17 di "Guerra, violenza, memoria: donne e uomini nelle guerre mondiali del '900" a cura di Dianella Gagliani. Il seminario è promosso dal Centro documentazione donna e dal Dipartimento di Scienze della cultura e del linguaggio.
Il programma del Giorno della memoria prevede inoltre la presentazione di libri. Martedì 4 febbraio alle 17.30 Francesco Maria Feltri presenta alla libreria Nuova Tarantola di Modena (via Canalino angolo via dei Tintori) il volume di di Jant T. Gross "I carnefici della porta accanto. 1941: il massacro della comunità ebraica di Jedwabne in Polonia". Giovedì 6 febbraio alle 17, nella sala riunioni del Centro documentazione educativa (via Saragozza 100), viene presentato il quaderno didattico "Tutti salvi La vicenda dei ragazzi ebrei di Villa Emma, Nonantola 1942-1943" di Monica Debbia e Marzia Luppi (intervengono Mauro Serra e Giuliano Albarani). Sabato 15 Febbraio alle 17, alla libreria Feltrinelli (via Cesare Battisti 17) Italo Moretti presenta infine il suo nuovo libro "I figli di Plaza de Mayo". Introduce Nora Sigman.

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DAI PRIGIONIERI DI HITLER AI RAGAZZI DI VILLA EMMA

Le mostre in programma a Modena, Sassuolo e Nonantola per il Giorno della memoria

Degli 810 mila soldati e ufficiali italiani catturati dai tedeschi dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, oltre 700 mila vennero internati in 284 campi di prigionia in Germania e Polonia. A questa pagina di storia è dedicata la mostra di fotografie e documenti "Gli Internati militari italiani nella seconda guerra mondiale", che sarà inaugurata venerdì 24 gennaio alle 16.30 nella sede delle Raccolte fotografiche modenesi Giuseppe Panini, in via Giardini 160, dove resterà aperta fino al primo febbraio.
L'esposizione, realizzata dalle Raccolte fotografiche, dall'Istituto storico di Modena e dai Comuni di Modena e Sassuolo (dove si trasferirà in aprile), rientra fra le mostre organizzate in occasione del Giorno della memoria.
Dal 27 gennaio (inaugurazione alle 15) al 9 febbraio si può infatti visitare nel corridoio dei passi perduti del Palazzo comunale di Modena la mostra "I ragazzi ebrei di Villa Emma a Nonantola, 1942-1943", curata dai Comuni di Modena e Nonantola. All'inaugurazione saranno presenti i sindaci Giuliano Barbolini e Stefano Vaccari. In programma una visita guidata a cura di Ombretta Piccinini, responsabile dell'Archivio storico del Comune di Nonantola.
Dal 30 gennaio (inaugurazione alle 17) al 9 febbraio è aperta alla Polivalente Arci San Faustino, in via Wiligelmo 72, la mostra fotografica "Immagini per aiutare la verità e l'amore a vincere. Ricordare la Risiera di San Sabba di Trieste" di Walter Slatich. L'esposizione, a cura del comitato provinciale di Arci Nuova Associazione, è accompagnata da un libro di 12 tavole che racconta la storia della Risiera e l'avvento del fascismo a Trieste. Nell'ambito dell'iniziativa sarà presentato il libro di Elena d'Ambrosio "A scuola con il Duce. L'istruzione primaria nel ventennio fascista".
A Sassuolo, domenica 26 gennaio alle 11 apre al Comparto municipio, in via Pretorio - viale XX settembre, la mostra "Per non dimenticare la Shoah", curata dal Comune , dal Laboratorio di didattica della Storia e dall'Istituto Storico di Modena e da Studio "Pro Forma" (presentazione di Gianfranco Moscati).
A Nonantola, lunedì 27 gennaio alle 18, al Centro per la pace e l'intercultura "Villa Emma" (via Roma 32), sarà inaugurata la mostra "Gli ebrei e la città. Fotografie dagli album di famiglia", aperta il 31 gennaio, l'1, il 2, il 7, l'8 e il 9 febbraio dalle 15 alle 18 e il 20 gennaio e il 6 febbraio dalle 10 alle 12.30 (visite guidate per le scuole su prenotazione telefonica al 059-896656). La mostra è realizzata dall'Archivio storico del Comune di Nonantola e dalle Raccolte fotografiche modenesi Panini.


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SERATA DI MUSICA E PRIMA NAZIONALE PER "VILLA EMMA"

Spettacoli e film in programma a Modena e Nonantola per il Giorno della memoria

Le musiche di compositori che hanno vissuto in Europa negli anni degli avvenimenti razziali e della guerra saranno il filo conduttore del concerto conferenza di Omar Zoboli e Adrian Oetiker "Dall'utopia tedesca all'esilio americano, dalla 'musica degenerata' al 'Nuovo Mondo'", in programma domenica 26 gennaio alle 21 al Teatro delle Passioni di Modena (via Carlo Sigonio 382) per iniziativa dei Comuni di Modena e Nonantola e della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia.
L'appuntamento, che rientra tra le iniziative organizzate per il Giorno della memoria, propone musiche di Pawel Haas, Bela Bartok, Stefan Wolpe, Elliot Carter.
Nato a Nonantola, Omar Zoboli è uno degli strumentisti a fiato italiani più noti a livello internazionale. Docente di musica di Basilea, ha suonato come solista in Europa, America e Giappone e fa attualemente parte dell'Orchestra da camera di Basilea. Ha registrato oltre 50 dischi e ha tenuto corsi di perfezionamento in Inghilterra, Svizzera, Spagna, Germania, Svezia, Sudamerica e Italia.
Il pianista svizzero Adrian Oetiker, professore all'Accademia di musica di Basilea, ha suonato con orchestre prestigiose come la Tonhalle Orchester di Zurigo, la Bavarian Radio Symphony, l'Irish National Symphony Orchestra e la Kielce Philarmonic Orchestra. Si è esibito a Zurigo, Berlino, Milano, Istanbul, Washington e Detroit.
Lunedì 27 gennaio alle 21, nella Sala delle Colonne del Palazzo comunale di Nonantola, il Teatro del Battito porta in scena in prima nazionale lo spettacolo "I ragazzi di Villa Emma" di Claudio Tomati, con Marco Filatori e la regia di Toni Caroppi. L'iniziativa è del Comune di Nonantola. Iingresso libero con prenotazione all'Urp di Nonantola (tel. 059 896625).
Lo spettacolo racconta l'arrivo a Nonantola di una settantina di ragazzi ebrei, quasi tutti di nazionalità tedeca, in fuga dalla Germania per le persecuzioni naziste. I ragazzi vengono subito ben accolti dalla gente del paese e alloggiati inizialmente a Villa Emma, concessa da una famiglia ebrea italiana.
Il programma del Giorno della memoria propone anche proiezioni cinematografiche. Lunedì 27 gennaio alle 21,15 la sala Truffaut di Modena (via degli Adelardi 4) propone il film "Il pianista" di Roman Polanski, storia vera di un pianista ebreo sopravvissuto al ghetto di Varsavia e salvato da un ufficiale tedesco incantato dalla sua musica. Sempre alla sala Truffaut, lunedì 3 febbraio alle 21.15 vengono proposti cortometraggi sul tema della memoria: "Notte e nebbia" di Alain Resnais, "Ritratto dello zyklon", "L'albero delle noci" e "La canzone muta" di Elida Schogt, "La marcia" e "Alla memoria" di Abraham Ravett. Le proiezioni si svolgono in collaborazione con l'Associazione circuito cinema.


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