giovedì, gennaio 16, 2003


====== MODENA ======


UNA GUIDA AL SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO

Nella pubblicazione, realizzata dal Cesc e dall’Informagiovani del Comune di Modena, tutte le informazioni utili rivolte a ragazzi e ragazze



Dalla collaborazione fra il CESC ­ Coordinamento Enti Servizio Civile di Modena e l’Informagiovani del Comune di Modena è nata “Al servizio degli altri…”, che è una guida all’obiezione di coscienza, al servizio civile volontario, al volontariato europeo ed internazionale.
La pubblicazione vuole raggiungere tutte le ragazze e i ragazzi che abitano nel nostro territorio e fornire loro uno strumento per informarsi e conoscere le opportunità legate al servizio civile, come occasione di crescita personale e formativa. Il servizio civile e il servizio civile volontario, allargato anche alle ragazze, costituiscono una possibilità di impegnarsi concretamente nel tessuto sociale della nostra città, contribuendo a coltivare un senso di appartenenza ad una comunità più ampia e una grande solidarietà sociale.
I temi trattati all’interno della guida riguardano: servizio civile come obiezione di coscienza (con relativo percorso per l’aspirante obiettore); servizio civile nazionale su base volontaria rivolto alle ragazze e ai ragazzi di età compresa fra i 18 e i 26 anni; il servizio civile all’estero come volontariato internazionale ed infine il servizio volontario europeo (SVE), una delle azioni del Programma Gioventù della UE.
La guida sarà disponibile in formato cartaceo dal 20 gennaio 2003 presso l’Informagiovani del Comune di Modena e presso il CESC; sarà inoltre consultabile on line nei siti internet del CESC di Modena (http://www.cescmodena.net) e dell’Informagiovani del Comune di Modena (http://www.comune.modena.it/informagiovani).


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AUMENTANO GLI ISCRITTI ALLA CGIL: + 2,35%


Aumentano i lavoratori attivi iscritti alla Cgil nell'anno 2002, 1341 in più, pari a un +2,35% . Gli iscritti complessivi nel 2002 sono aumentati dell'1,084%, e hanno raggiunto quota 126.238 ( gli iscritti 2001 erano 124.884), confermando così le previsioni dello scorso novembre. In leggero aumento anche i pensionati, con un'inversione di tendenza iniziata per la verità lo scorso anno. Ma la parte del leone la fanno le categorie industriali con un + 591 iscritti (metalmeccanici in testa con + 443, e gli edili con + 350, mentre flessioni si registrano nel tessile abbigliamento e nel settore agricolo). Molto bene anche il terziario (trasporti, banche e
assicurazioni, commercio) dove l'aumento è stato di 303 iscritti, e i servizi pubblici (settore energia, dipendenti pubblici, scuola e università) con un aumento di 338 adesioni.
"Il 2002 è stato un anno di forte impegno - afferma Rossana Trenti, della segreteria provinciale confederale - a partire dalla grande manifestazione del 23 marzo a Roma fino allo sciopero generale del 18 ottobre; abbiamo raccolto capillarmente oltre 5,1 milioni di firme, nelle fabbriche, nelle piazze, nei mercati in pochissimi mesi per sostenere la campagna sui diritti "Tu togli - io firmo". E ancora abbiamo promosso tante altre iniziative, di lotta e non, che sono state realizzate per non rendere vane le conquiste ottenute in passato e per la salvaguardia dei diritti fondamentali, non solo l'art. 18 ma anche l'occupazione, la sanità, la scuola, le pensioni ed uno stato sociale che tuteli i più deboli".
Il sindacato di piazza Cittadella fa dunque un bilancio molto positivo del 2002, in termini di consenso e di fiducia raccolta tra i lavoratori, i giovani ed i pensionati, consenso che ne rafforza le convinzioni, le strategie e gli obiettivi.


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====== ITALIA / MONDO ======



ANCORA "SCOMPARSO" L'OPPOSITORE SIRIANO
RIMPATRIATO DA MALPENSA A NOVEMBRE. AMNESTY
INTERNATIONAL SOLLECITA NUOVAMENTE UN INTERVENTO
DELLA DIPLOMAZIA ITALIANA.
UN APPELLO SU WWW.AMNESTY.IT


La Sezione Italiana di Amnesty International ha denunciato oggi che
Muhammad Sa'id al-Sakhri, l'oppositore siriano rimpatriato
dall'aeroporto di Malpensa il 28 novembre scorso nonostante avesse
fatto domanda di asilo politico, risulta ancora "scomparso". La
moglie, Maysun Lababidi, e' stata scarcerata insieme ai quattro figli
minorenni ed e' ospitata presso parenti nella citta' di Hama: deve
presentarsi ogni settimana ai servizi di sicurezza e le e' proibito
lasciare la citta'.
"Temiamo che Muhammad Sa'id al-Sakhri si trovi ad Aleppo, nel
nord della Siria, nelle mani dei servizi segreti militari, senza contatti
col mondo esterno, e che possa subire o aver gia' subito
maltrattamenti e torture" - ha dichiarato Marco Bertotto, presidente
della Sezione Italiana di Amnesty International.
Muhammad Sa'id al-Sakhri e' accusato di aver militato nella
Fratellanza musulmana, un movimento illegale di opposizione attivo
in Siria dalla fine degli anni '70, l'appartenenza al quale, sulla base
della Legge 49 del 1980, e' punibile con la pena di morte.
Egli era sbarcato il 23 novembre all'aeroporto di Milano Malpensa -
insieme alla moglie e ai quattro figli di 2, 6, 9 e 11 anni - proveniente
da Baghdad, dove la famiglia aveva vissuto in esilio per 11 anni, via
Amman. All'arrivo aveva presentato domanda di asilo politico, che le
autorita' italiane avevano respinto in modo del tutto sommario. Il 28
novembre tutta la famiglia al-Sakhri era stata rimpatriata in Siria.
"L'Italia e' responsabile della sorte di Muhammad Said al-Sakhri. Il
nostro paese deve porre rimedio alla grave violazione del diritto
internazionale commessa rimpatriando un oppositore politico in un
paese nel quale la sua vita e' a rischio" - ha sottolineato Bertotto.
"Per questo, Amnesty International sollecita ancora una volta le
autorita' italiane ad intervenire con la massima urgenza presso
Damasco per garantire il rispetto dei diritti umani e l'incolumita' fisica
di Muhammad Sa'id al-Sakhri e dei suoi familiari".
Sul sito www.amnesty.it e' possibile sottoscrivere un appello ai
ministri degli Affari Esteri e dell'Interno in favore della famiglia al-
Sakhri.

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