lunedì, settembre 09, 2002

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FESTIVAL FILOSOFIA,
CENTO APPUNTAMENTI
SULLA BELLEZZA


Dal 20 al 22 settembre Modena, Carpi e Sassuolo propongono lezioni, mostre, spettacoli, letture e giochi. Tra gli ospiti, Cacciari, Galimberti, Hillman, Savater, Vattimo, Dorfles, Bauman, Forte e Givone. Cene filosofiche ideate da Tullio Gregory


Lezioni di grandi maestri del pensiero contemporaneo – da Massimo Cacciari a Umberto Galimberti, da James Hillman a Fernando Savater, da Gianni Vattimo a Gillo Dorfles - ma anche “cene filosofiche” ideate dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory. Mostre di Nobuyoshi Araki, Uliano Lucas e Milo Manara, ma anche concerti, letture di haiku, esibizioni di calligrafia giapponese, performance poetiche, spettacoli per ragazzi, bancarelle di libri e una caccia al tesoro on line.
Sono solo alcuni dei cento appuntamenti – quasi tutti gratuiti - del secondo Festival filosofia, dedicato quest’anno alla bellezza e in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 20 al 22 settembre per iniziativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia, dei tre Comuni, della Fondazione Collegio San Carlo (che ha curato il programma) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena (informazioni per il pubblico al numero 059 421210 e al sito www.festivalfilosofia.it).
Come nella prima edizione – che lo scorso anno, sul tema della felicità, ha registrato 25 mila presenze - il cuore del Festival sarà costituito da lezioni magistrali di grandi pensatori italiani e stranieri, conversazioni tra filosofi e artisti, testimonianze, letture, dibattiti tra filosofi, politici, imprenditori e pubblicitari. Un vasto programma di "contorno" coinvolgerà la letteratura e il cinema, il teatro e la musica.
La scelta di fondo - spiegano gli organizzatori - è di non considerare il tema come esclusivo appannaggio delle “belle arti”, ma di riflettere sul ruolo della bellezza nell’esperienza contemporanea, nella definizione dell’identità, nella costruzione dei rapporti sociali e nell'immaginario comune.
In particolare, a Modena si parlerà del rapporto tra la bellezza e la soggettività, l’identità, la giustizia con Remo Bodei, Massimo Cacciari, Gillo Dorfles, James Hillman e Fernando Savater. A Carpi il Festival approfondirà la relazione tra bellezza e grazia, etica ed estetica, meraviglia e immaginazione, natura e artificio con Marc Augé, Enzo Bianchi, Bruno Forte, Sergio Givone, Francisco Jarauta e Mario Perniola. A Sassuolo, infine, si rifletterà sul rapporto tra bellezza e differenza e si parlerà di l’estetica dei corpi e di estetica della globalizzazione con Zygmunt Bauman, Umberto Galimberti, Giangiorgio Pasqualotto e Gianni Vattimo.

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DONNE,
MATITE
E POLAROID


In occasione del Festival, mostre di Nobuyoshi Araki, Milo Manara e Uliano Lucas


Racconta il Giappone e le sue contraddizioni con un linguaggio diretto e privo di retorica. E con le sue immagini provocanti e cariche di erotismo interpreta in modo originale e inconfondibile il tema della bellezza. E’ Nobuyoshi Araki, 62 anni, una laurea in Ingegneria e un master in Fotografia, 200 esposizioni personali in musei e gallerie di tutto il mondo. Al suo lavoro è dedicata la mostra “Tutte le donne del mondo. The world of Nobuyoshi Araki”, realizzata dalla Galleria civica di Modena nell’ambito del Festival filosofia sulla bellezza e aperta alla Palazzina dei Giardini dal 20 settembre al 6 gennaio. Le immagini sono circa 2300, di cui duemila polaroid che compongono un puzzle di figure e ambienti - quasi una cronaca quotidiana della vita nella metropoli di Tokyo – serie inedite come gli aggiornamenti relativi a “Tokyo Diary”, la serie completa delle “Yugawara stories” e 35 ritratti scelti tra quelli realizzati dal maestro giapponese negli ultimi anni.
L’esposizione dedicata ad Araki e una delle dieci mostre organizzate in occasione del Festival filosofia sulla bellezza. A Modena si potranno ammirare i libri d’artista di Giulio Paolini alla biblioteca Poletti (Palazzo dei Musei) e tre installazioni nella chiesa di san Paolo, album e figurine di star del cinema dal muto agli anni Cinquanta al Caffè concerto (a cura del Museo della figurina), prototipi di oggetti filosofici dell’Università del Progetto al Cortile del Melograno. A Carpi, nel Castello dei Pio, sarà allestita “Beat! Uno stile di vita in mostra”, realizzata dal Comune e da Filmfestival internazionale montagna città di Trento, e nel chiostro di San Rocco saranno in mostra i ritratti dei filosofi che hanno partecipato al Festival dello scorso anno. A Sassuolo il Comune propone un reportage fotografico di Uliano Lucas sulle donne del territorio, una mostra di tavole originali di Milo Manara e una mostra di oggetti del designer Dino Gavina.



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